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Coniglio
È il terzo animale pet più diffuso nelle case degli italiani, sa essere infatti un ottimo animale da compagnia: intelligente, docile, ama giocare ed interagire

Il coniglio è il terzo animale pet più diffuso nelle case degli italiani, sa essere infatti un ottimo animale da compagnia: intelligente, docile, ama giocare ed interagire. Appartiene all’ordine dei lagomorfi (Oryctolagus cuniculus) e non dei roditori com’è comune pensare: si differenzia da questi ultimi per la presenza di 4 incisivi superiori (di cui solo 2 visibili) ed altre caratteristiche anatomiche,fisiologiche ed etologiche (come l’abilità di scavare tane).

Sono riconosciute più di 60 razze, in notevole aumento quelle da compagnia, che variano molto di dimensioni, lunghezza delle orecchie, tipo di mantello, forma del cranio,ecc. Molti conigli pet sono incroci di varie razze di piccola taglia, il cosiddetto coniglio “nano” che può arrivare a pesare anche 2kg.

In natura è un animale crepuscolare, sociale e gerarchico, abituato a vivere in gruppi familiari, non è amante della solitudine: si consiglia di tenerne almeno una coppia, dove non fosse possibile il coniglio che vive da solo richiede molte attenzioni e interazioni e non è adatto ad una vita in gabbia in solitudine.

La gabbia è però elemento fondamentale per il coniglio quando non può esser monitorato libero per casa, o quando vuole rifugiarsi e/o riposare: deve rappresentare per lui un posto sicuro ed organizzato, da un lato la lettiera per i bisogni e dall’altro cibo ed acqua a disposizione ed un giaciglio dove sistemarsi e poter riposare.

Caratteristica peculiare è l’assenza di cuscinetti palmari e plantari sostituiti da pelo fitto e corto, questo li predispone a pododermatiti: necessitano di un substrato morbido ed asciutto, e di lettiera frequentemente cambiata.

La casa va messa in sicurezza dai più comuni pericoli: fili elettrici da cui sono attratti e spesso rosicchiano con gravi conseguenze, eventuali farmaci, sigarette, eventuali piante tossiche e/o trattate, prodotti per la casa o sostanze che possono esser ingerite e causare blocco intestinale (eventuali stoffe,fili,..), cibo che può esser dannoso. Attenzione anche a divani letto trasformabili, non di rado capita di chiuderli o aprirli quando il coniglietto vi è nascosto sotto causandogli danni anche gravi.

Essendo un animale delicato e che non ama esser preso in braccio non è indicato per i bambini piccoli: accade spesso che il coniglio cada di mano al bambino fratturandosi un arto o un incisivo. Si consiglia quindi, in caso di convivenza bambino-coniglio, di educare il bambino ad interagire col coniglio da terra e sempre sotto sorveglianza di un adulto.

Può convivere con altri animali se entrambi abituati e sorvegliati, non dimentichiamo però che è un animale preda.

Sono animali definiti ipsodonti, cioè con denti a crescita continua: tutti i denti (incisivi e molariformi non visibili all’esame diretto) continueranno a crescere per tutta la loro vita, ma l’allungamento normalmente viene controbilanciato dal consumo causato dalla masticazione di alimenti ricchi in fibra (erba, fieno, vegetali fibrosi). Un’alimentazione non corretta, con poca fibra ed alimenti poco abrasivi predispone a gravi patologie dentali (punte dentali, malocclusione, eccessiva crescita degli incisivi). Alcune razze fortemente selezionate sono predisposte anatomicamente alla malocclusione dentaria, e fornire la giusta alimentazione è estremamente importante.

Per il loro cavo orale stretto e lungo spesso le patologie dentali sono ben nascoste, necessitano di strumentazioni particolari che consentono di ispezionare l’interno del cavo. Per questo si consigliano visite di controllo semestrali per prevenire gravi patologie dentarie.

I conigli sono erbivori stretti, con un apparato digerente fortemente specializzato, un cieco molto sviluppato e voluminoso, sede di importanti fermentazioni. La presenza di fibra nella dieta è di vitale importanza anche per i processi digestivi: questa infatti stimola la motilità intestinale e permette la formazione di batteri benefici. Di conseguenza, se la fibra è insufficiente vi può essere un rallentamento della motilità (fino al cosiddetto “blocco”) e lo sviluppo di batteri dannosi, con eventuale diarrea che talvolta può essere anche mortale.

Una corretta alimentazione è quindi la base della prevenzione di molte patologie importanti. Il coniglio produce due tipi di feci : oltre alle feci che siamo abituati a vedere in giro, c’è il cosiddetto “ciecotrofo”: feci più morbide e ricoperte di muco, che normalmente mangiano dall’ano appena emesse. Queste feci sono ricche di sostanze nutritive prodotte dalla flora batterica, è anormale quando le ritroviamo spesso e dobbiamo preoccuparci se il coniglio non mangia più il suo ciecotrofo. Altra particolarità del coniglio inoltre è che non sono in grado di vomitare.

La temperatura ambientale ideale per un coniglio è tra i 15° e i 25°, tollera di più il freddo che il caldo, particolare attenzione in estate quindi per eventuali colpi di calore lasciandolo sempre in un luogo fresco ed avendo la stessa premura anche per eventuali viaggi o spostamenti.

I conigli sono riproduttori molto prolifici e precoci, raggiungono la maturità sessuale intorno ai 6 mesi (più precoce nelle razze piccole, più tardiva in quelle grandi). Nei climi miti la riproduzione dura tutto l’anno, la coniglia è ad ovulazione indotta e non ha un vero e proprio ciclo estrale, ma dei giorni di recettività del maschio con cambiamenti comportamentali (irrequietezza, maggior aggressività,ecc), che durano circa 7-10 gg, e circa 1-3 gg di pausa in cui vengono prodotti nuovi follicoli. È fortemente consigliata la sterilizzazione delle coniglie femmine per prevenire patologie uterine (endometriti /neoplasie uterine) che hanno un’incidenza davvero elevata in questa specie. La sterilizzazione nel maschio ad ogni modo è consigliata per la prevenzione di patologie testicolari ed ernie inguinali non così rare.

L’importanza della prima visita veterinaria

Al nuovo arrivo di un coniglio in casa, è importante sottoporre l’animale ad una prima visita da un veterinario esperto in animali non convenzionali. E’ questa l’occasione in cui verranno fornite informazioni più dettagliate circa l’alimentazione (quale fieno? Quali e quante verdure?..), la lettiera, e la gestione quotidiana, oltre che valutato lo stato di salute generale dell’animale. In questa occasione verrà eseguito anche un esame delle feci, utile ad escludere la presenza piuttosto comune di patologie parassitarie (coccidi).

Vaccinazioni

Le malattie per cui si rende necessario attuare un piano vaccinale nel coniglio da compagnia sono: mixomatosi, malattia emorragica virale 1 e 2 (MEV1 e MEV2). E’ importante vaccinare i nostri conigli, anche se vivono in casa e non hanno contatto con l’ambiente esterno e/o altri conigli, in quanto sono malattie gravi, anche mortali, molto diffuse sul piano nazionale e trasmissibili anche da vettori meccanici quali zanzare, mosche, pulci ecc. I richiami possono essere semestrali o annuali a seconda del protocollo vaccinale scelto dal veterinario.

Non bisogna dimenticare che il coniglio è un animale preda e in quanto tale tende a nascondere sintomi di malattia, anche per gli occhi di un proprietario attento. Alcuni dei sintomi di malessere generale a cui dobbiamo porre attenzione: disoressia/anoressia, diminuita o mancata produzione di pellet fecali, prostrazione, abbattimento.

Patologie più comuni

Patologie dermatologiche:

  • rogna (sarcoptica, psoroptica, Cheyletiellosi)
  • pododermatiti
  • dermatofitosi

Patologie dentali

  • punte dentali
  • malocclusione
  • ascessi odontogeni

Patologie dell’apparato respiratorio

  • riniti
  • polmoniti

Patologie dell’apparato gastroenterico

  • ostruzioni gastrointestinali da tricobezoari
  • stasi gastrointestinale
  • diarrea (coccidiosi)
  • lipidosi epatica
  • torsione del lobo epatico (non so dove metterle)

Patologie dell’apparato urinario/riproduttore

  • cistiti (sludge vescicale, uroliti)
  • calcolosi ureterale o uretrale
  • endometriti/neoplasie uterine
  • orchiti

Altro

  • otiti (medie e interne)
  • Encefalitozonosi (E.cuniculi)
  • Colpo di calore
  • miasi
  • neoplasie
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